Nella nostra vita, a cadenza più o meno regolare, arriva sempre un momento in cui ci chiediamo dove stiamo andando, che strada stiamo seguendo e cosa stiamo facendo.
Dobbiamo fermarci, fare il punto della situazione, analizzare l’ambiente intorno a noi e ripartire.
Anche per la comunicazione la dinamica è la stessa.
Che lavoriate da soli o che vi affidiate ad un’agenzia o un professionista, arriva quel momento in cui sentite la necessità premere sul pulsante pausa e rivedere tutto.
In questo articolo vi proponiamo 4 attività da fare in questi momenti.
Consigli che vi aiuteranno a fare ordine nella vostra comunicazione e nella vostra testa.
Rianalizza il tuo prodotto
Ripartire dalle basi è la parola chiave.
I momenti di pausa sono perfetti per sedersi a tavolino e rivedere i punti di forza e di debolezza della tua azienda.
Quali sono le caratteristiche principali del tuo prodotto?
Quali sono le particolarità che entusiasmano i tuoi clienti?
Quali sono le determinanti che rendono la tua azienda speciale e diversa da quella della porta accanto?
TIPS: Immagina di essere a scuola, prepara un vero e proprio schemino, quelli belli con i colori, gli evidenziatori e i post-it, e riordina i punti di forza: ti sarà molto più semplice capire cosa vale la pena comunicare e cosa no.
Esamina il fattore “Social”
Una volta elencati i punti di forza chiediti quali di questi sono più “social”, ovvero quali sono quegli elementi più belli esteticamente, quelli che hanno un maggiore impatto grafico e che attirano immediatamente l’attenzione.
Questo processo, incrociato con lo step precedente, ti aiuterà a capire quali contenuti necessità di maggiore visibilità e spazio all’interno del tuo piano editoriale.
TIPS: Effettua un vero e proprio controllo incrociato con l’elenco dei punti di forza e crea una classifica ti aiuterà a distribuire e alternare con più facilità i tuoi contenuti.
Il materiale a disposizione
In tutti i settori la difficoltà più grande è rappresentata dalla mancanza di materiale: foto social, video, contenuti di valore e così via.
Arriva un momento, ed è questo il caso, in cui è necessario rivedere e ordinare tutti gli elementi a disposizione, foto ufficiali, UGC (user generated content, ovvero i contenuti generati dai fan), materiale quotidiano.
TIPS: Crea un database, dividilo per categorie. Questo ti aiuterà, non solo ad avere una visione chiara del materiale a tua disposizione, ma confrontandolo con lo schema iniziale sui punti di forza, ti aiuterà a capire quali contenuti ti mancano e quali dovrai creare in futuro.
Analizza i risultati
Se hai un po’ di dimestichezza con gli insights di Facebook, piuttosto che di Instagram, puoi dare un’occhiata più approfondita a qualche risultato.
Le analisi specifiche sono sicuramente complesse e richiedono l’intervento di professionisti del settore, tuttavia puoi iniziare a prendere confidenza con l’andamento della tua comunicazione guardando per esempio:
– Quali contenuti ti hanno dato più vanity metrics (ovvero tutte quelle metriche puramente “estetiche” come i like e i follower)
– Quali contenuti hanno generato più visite al sito web
– Quali contenuti hanno generato una conversazione
Ti ricordiamo che questi sono dati puramente indicativi ed iniziali che un professionista ti aiuterà ad approfondire per esempio capendo delle visite al sito web quante hanno generato azioni e quali soprattutto.