Nella nostra vita, a cadenza pi\u00f9 o meno regolare, arriva sempre un momento in cui ci chiediamo dove stiamo andando, che strada stiamo seguendo e cosa stiamo facendo.
Dobbiamo fermarci, fare il punto della situazione, analizzare l’ambiente intorno a noi e ripartire.
Anche per la comunicazione la dinamica \u00e8 la stessa.
Che lavoriate da soli o che vi affidiate ad un’agenzia o un professionista, arriva quel momento in cui sentite la necessit\u00e0 premere sul pulsante pausa e rivedere tutto.
In questo articolo vi proponiamo 4 attivit\u00e0 da fare in questi momenti.
Consigli che vi aiuteranno a fare ordine nella vostra comunicazione e nella vostra testa. <\/p>\n\n\n\n
Ripartire dalle basi \u00e8 la parola chiave. Una volta elencati i punti di forza chiediti quali di questi sono pi\u00f9 “social”, ovvero quali sono quegli elementi pi\u00f9 belli esteticamente, quelli che hanno un maggiore impatto grafico e che attirano immediatamente l’attenzione. In tutti i settori la difficolt\u00e0 pi\u00f9 grande \u00e8 rappresentata dalla mancanza di materiale: foto social, video, contenuti di valore e cos\u00ec via. Se hai un po’ di dimestichezza con gli insights di Facebook, piuttosto che di Instagram, puoi dare un’occhiata pi\u00f9 approfondita a qualche risultato. Nella nostra vita, a cadenza pi\u00f9 o meno regolare, arriva sempre un momento in cui ci chiediamo dove stiamo andando, che strada stiamo seguendo e cosa stiamo facendo. Dobbiamo fermarci, fare il punto della situazione, analizzare l’ambiente intorno a noi e ripartire. Anche per la comunicazione la dinamica \u00e8 la stessa. Che lavoriate da soli…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":798,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[4,3,43,5],"tags":[],"class_list":["post-797","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-comunicazione","category-consulenza","category-digital-marketing","category-monday-sprint"],"yoast_head":"\n
I momenti di pausa sono perfetti per sedersi a tavolino e rivedere i punti di forza e di debolezza della tua azienda.
Quali sono le caratteristiche principali del tuo prodotto?
Quali sono le particolarit\u00e0 che entusiasmano i tuoi clienti?
Quali sono le determinanti che rendono la tua azienda speciale e diversa da quella della porta accanto?
TIPS: Immagina di essere a scuola, prepara un vero e proprio schemino, quelli belli con i colori, gli evidenziatori e i post-it, e riordina i punti di forza: ti sar\u00e0 molto pi\u00f9 semplice capire cosa vale la pena comunicare e cosa no<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nEsamina il fattore “Social”<\/h2>\n\n\n\n
Questo processo, incrociato con lo step precedente, ti aiuter\u00e0 a capire quali contenuti necessit\u00e0 di maggiore visibilit\u00e0 e spazio all’interno del tuo piano editoriale.
TIPS: Effettua un vero e proprio controllo incrociato con l’elenco dei punti di forza e crea una classifica ti aiuter\u00e0 a distribuire e alternare con pi\u00f9 facilit\u00e0 i tuoi contenuti.<\/strong><\/p>\n\n\n\nIl materiale a disposizione<\/h2>\n\n\n\n
Arriva un momento, ed \u00e8 questo il caso, in cui \u00e8 necessario rivedere e ordinare tutti gli elementi a disposizione, foto ufficiali, UGC (user generated content<\/em>, ovvero i contenuti generati dai fan), materiale quotidiano.
TIPS: Crea un database, dividilo per categorie. Questo ti aiuter\u00e0, non solo ad avere una visione chiara del materiale a tua disposizione, ma confrontandolo con lo schema iniziale sui punti di forza, ti aiuter\u00e0 a capire quali contenuti ti mancano e quali dovrai creare in futuro.<\/strong><\/p>\n\n\n\nAnalizza i risultati<\/h2>\n\n\n\n
Le analisi specifiche sono sicuramente complesse e richiedono l’intervento di professionisti del settore, tuttavia puoi iniziare a prendere confidenza con l’andamento della tua comunicazione guardando per esempio:
– Quali contenuti ti hanno dato pi\u00f9 vanity metrics<\/em> (ovvero tutte quelle metriche puramente “estetiche” come i like e i follower)
– Quali contenuti hanno generato pi\u00f9 visite al sito web
– Quali contenuti hanno generato una conversazione
Ti ricordiamo che questi sono dati puramente indicativi ed iniziali che un professionista ti aiuter\u00e0 ad approfondire per esempio capendo delle visite al sito web quante hanno generato azioni e quali soprattutto. <\/p>\n\n\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"