{"id":932,"date":"2020-04-07T07:35:43","date_gmt":"2020-04-07T07:35:43","guid":{"rendered":"https:\/\/www.delea-comunicazione.it\/?p=932"},"modified":"2021-11-07T14:13:10","modified_gmt":"2021-11-07T14:13:10","slug":"la-comunicazione-del-territorio-dopo-lemergenza-del-coronavirus","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.delea-comunicazione.it\/la-comunicazione-del-territorio-dopo-lemergenza-del-coronavirus\/","title":{"rendered":"Come cambiera la comunicazione del territorio dopo il Coronavirus: intervista a Martina Pugno"},"content":{"rendered":"\n\n\n
Queste domande sorgono in maniera spontanea e ogni volta la preoccupazione cresce a livello esponenziale, dato che uno dei settori pi\u00f9 colpiti \u00e8 sicuramente quello ricettivo, alberghiero, dove le entrate sono ridotte a zero. In questo mese abbiamo imparato a cavarcela e a fare della comunicazione un punto cardine, ma cosa accadr\u00e0 dopo questa quarantena? Le persone avranno veramente voglia di reimmergersi nel mondo esterno e soprattutto di continuare gli amati viaggi e le gite fuori porta?<\/p>\n\n\n\n
Lo abbiamo chiesto a Martina Pugno<\/a>, copywriter e creatrice di contenuti per il web e per la carta, che aiuta professionisti e aziende a costruire relazioni con il proprio target online.\u00a0\u00c8 cofondatrice di Anduma Monferrato<\/a><\/em>, un progetto volto a scoprire le bellezze del Monferrato e ci\u00f2 che lo circonda. “Per rispondere \u00e8 necessario partire da una considerazione: il \u201cdopo Coronavirus\u201d lo si pu\u00f2 costruire soltanto a partire da oggi. Non tra un mese, non domani: qui e ora.<\/p>\n\n\n\n Questo vale per tutti i settori e in particolar modo per il turismo, che non \u00e8 soltanto uno dei pi\u00f9 colpiti in assoluto dall\u2019emergenza, ma a mio avviso \u00e8 anche uno dei mercati che, quando si riprender\u00e0, sar\u00e0 completamente diverso da come eravamo abituati a conoscerlo. <\/p>\n\n\n\n Per lungo tempo il turista da sedurre non potr\u00e0 pi\u00f9 essere quello che arriva dall\u2019altra parte del mondo: gli spostamenti, oggi azzerati, domani saranno a breve distanza. Cambier\u00e0 l\u2019interlocutore per tutti gli operatori del mondo dell\u2019hospitality e del turismo, da chi vende esperienze a chi vende tipicit\u00e0 locali. <\/p>\n\n\n\n Tutte queste realt\u00e0 dovranno saper risultare attrattive per persone che provengono da poco distante o che gi\u00e0 vivono sul territorio e che saranno desiderose di riscoprirlo, o forse perfino di scoprire casa propria per la prima volta. <\/p>\n\n\n\n Attendere il ritorno alla normalit\u00e0 per iniziare a coltivare una relazione con questo nuovo target \u00e8 un errore: queste persone sono gi\u00e0 qui, sono iperconnesse (Facebook in questi giorni di quarantena ha registrato un +70% sulle sue app) e sono gi\u00e0 in cerca di svago, rassicurazioni e intrattenimento. <\/p>\n\n\n\n \u00c8 questo il momento di costruire una relazione, instaurando un dialogo che ora deve superare il messaggio ormai trito del \u201ctorneremo a fare, torneremo a vedere\u201d. <\/p>\n\n\n\n Occorre sforzarsi di capire quali esperienze possiamo offrire all\u2019utente oggi, in che modo far positivamente parte delle sue giornate, come costruire un legame con la nostra attivit\u00e0 e con il nostro territorio, che si trasformer\u00e0 in futuro in esperienze scelte e vissute dal vivo. <\/p>\n\n\n\n
Martina, con la sua voglia di comunicare il territorio in cui \u00e8 nata, ci \u00e8 sembrata la pi\u00f9 adatta a rispondere a questi quesiti!<\/p>\n\n\n\nAlla domanda: Quanto sar\u00e0 importante la comunicazione del territorio dopo l\u2019emergenza?<\/strong>
Martina risponde:<\/h4>\n\n\n\n